Domande & Risposte:
Ci racconti qualcosa di te?
Io sono nata nel 1971, a Roma in Italia.
Ho cominciato a scrivere prestissimo e a sette anni avevo già una visione assolutamente chiara del fatto che volevo fare la scrittrice.
Scrivevo sempre, di continuo. E avevo sempre con me carta e penna, esattamente come adesso.
Mi sono occupata di organizzazione aziendale e di sistemi di gestione per la maggior parte della mia vita professionale, ma ad un certo punto quando avevo 35 anni qualcosa dentro di me si è incrinato e i miei personaggi sono saltati tutti fuori.
E’ stato bellissimo, mi ricordo di quel momento come di una rinascita.
Che altro?
Sono una persona tranquilla, ma ho una fantasia sconfinata e una parte di me è sempre come dire… “altrove”, immersa in un mondo che è solo mio e dei miei personaggi. E lì, anche se nessuno lo direbbe mai, succedono sempre delle cose straordinariamente colorate.
Quali sono i tuoi interessi personali?
A parte scrivere, a me piace viaggiare, l’arte e la poesia. E poi adoro i fiori… Sono degli amici leali e discreti, mi piace immensamente averli intorno.
Dove trovi ispirazione per le tue fiabe?
Diciamo che io ho un rapporto molto stretto con la natura e le stagioni… In questi due elementi riesco sempre a rinnovare le mie energie creative. Ma le mie storie e i miei personaggi sono già tutti dentro di me, ho solo bisogno di passare del tempo con me stessa per farli venire fuori.
Come è la tua giornata quando scrivi?
Io mi sveglio sempre molto presto la mattina e inizio a scrivere prima dell’alba.
E’ un momento magico, solo mio… C’è un silenzio perfetto e riesco ad ascoltare facilmente la voce di tutte le cose intorno a me. Scrivo fino a mezzogiorno, mai oltre. Poi l’incanto svanisce, proprio come nelle fiabe.
Cosa ti serve per concentrati quando scrivi?
Mi servono cose molto semplici, ma è come un rituale: una tazza di tè, i miei appunti presi a mano e un po' del mio disordine intorno… Penne, colori e carte. E i miei amati fiori, possibilmente.
Che genere di storie scrivi?
Io direi fiabe, nel senso più ampio del termine perché a me piace dare voce alle cose che abbiamo intorno e trovare magia anche nel quotidiano.
Scrivo storie che innanzitutto rassicurino i bambini, che li facciano divertire e che li facciano sognare ad occhi aperti. Credo che quella del sogno sia una dimensione estremamente importante per tutti… Sognare non diminuisce affatto la realtà, la rende invece molto più ricca.
Raccontaci qualcosa dei tuoi personaggi...
Io amo i personaggi teneri… Fragoline che ballano tra le foglie della mamma, una zucchetta rossa timidissima, cuccioli di drago che gironzolano tra i boschi, una volpe tutta sola che vorrebbe solo essere un gattino, un’ochetta che vive in un posto troppo piccolo per i suoi sogni… Mi piacciono i personaggi con un cuore gentile e con qualcosa di divertente da raccontare. C’è sempre un bambino nascosto dentro ognuno di loro, naturalmente.
Cosa c’è di diverso nelle tue storie?
Credo che siano diverse perché il mondo che interessa a me è il mondo interiore. I racconti pieni di avventure sono divertenti, ma io credo che non ci sia avventura più grande e straordinaria di quella che possiamo vivere dentro di noi. E questo i bambini lo sentono molto facilmente e lo amano.
Perché hai scritto un libro sugli angeli?
Innanzitutto ti direi perchè io amo immensamente gli angeli e so che anche ai bambini piacciono molto. Poi perché ho trovato in loro una combinazione perfetta di quello che cerco per i miei personaggi: gentilezza, rassicurazione e grande divertimento. E avventure straordinarie, ovviamente.
Ho cercato nel mio libro di mettere in evidenza il loro lato giocoso, perché io non ho alcun dubbio che gli angeli amino infinitamente giocare con i loro bambini. Non credi anche tu?
Cosa non ci sarà mai nei tuoi racconti?
Paura, disperazione e violenza.
Torniamo a te: introversa o estroversa?
Allegramente e affettuosamente introversa.
Cosa vorresti direi ai bambini prima di concludere?
Non abbiate paura, ma se qualche volta vi capita di averne venite da me: io sono qui per questo.
Marzo 2025